Il suo nome dice tutto: il coniglio blu di Vienna proviene dall'Austria. Non solo è bellissimo con la sua lucente...
ESISTONO CONIGLI IPOALLERGENICI?
INTRODUZIONE
Come i cani, i gatti, gli uccelli e altri animali domestici, i conigli possono scatenare allergie negli esseri umani. Se non viene gestita in modo appropriato, questa situazione può essere piuttosto spiacevole per le famiglie, soprattutto per quelle che si avvicinano per la prima volta alla proprietà di un coniglio.
Secondo la Società Spagnola di Immunologia Clinica, Allergologia e Asma Pediatrica “L'allergia è una reazione esagerata all'esposizione a sostanze estranee all'organismo, sostanze esterne e diverse dai componenti del proprio organismo, che producono la comparsa di sintomi diversi”.
Le allergie sono diverse in ogni caso, variano nei sintomi e nell'intensità; alcune persone le sviluppano non appena entrano in contatto con l'allergene, mentre altre possono svilupparle nel tempo, anche dopo diversi anni di contatto e convivenza con l'animale.
Molte persone, quando viene individuata un'allergia a un particolare animale, scelgono di sbarazzarsene (l'opzione più semplice) senza complicarsi la vita, mentre ciò che dovrebbero fare è cercare tutte le soluzioni possibili alla loro situazione.
In questo articolo ci concentreremo sulle allergie al coniglio.
PERCHÉ IL CONIGLIO DÀ ALLERGIE?
Quando parliamo di allergie causate dai conigli, possiamo trovare diverse fonti di allergeni e, prima di stabilire che è il coniglio stesso a dare allergie, dobbiamo fare tutti i test legati a ciò a cui il coniglio è allergico, per esempio:
PELLE / PELLE: la desquamazione della pelle avviene naturalmente su base giornaliera, quindi possiamo sviluppare un'allergia a questo elemento in particolare, non è così frequente come altri che vedremo in questo elenco.
LANA: alcune persone sono allergiche alla lana del coniglio, quindi le razze con muta estesa o con grandi quantità di lana, come l'Angora, il Teddy Dwerg, il Teddy Lop, il Gigante delle Fiandre o la Testa di Leone, non sono raccomandate. Spazzolare bene il nostro coniglio per rimuovere la lana morta è l'opzione migliore.
SALIVA: la proteina della saliva può essere un altro tipo di elemento allergenico, il coniglio è un animale che si pulisce leccandosi, è un animale molto ordinato e la saliva rimane impregnata sulla superficie della pelliccia.
VETTORI: in questo caso, i conigli diventano un vettore per un altro tipo di allergene che non ha nulla a che fare con il loro corpo, come accade nel caso dell'allergia al legno di pino o ad alcuni tipi di fieno (erbe). Stando a contatto continuo con questi elementi, il coniglio diventa un vettore che trasmette questo allergene, non essendo la causa dell'allergia, ma un portatore della stessa.
Questo problema può essere risolto cambiando alcune abitudini.
Come possiamo vedere, l'“allergia al coniglio” può avere molte origini, per cui al primo sintomo di allergia dovremmo sottoporci a test specifici per tutte, al fine di sapere quale sia la causa e quale no.
COSA SIGNIFICA “IPOALLERGENICO”?
Il termine “ipoallergenico” è molto diffuso, persino di moda e considerato “migliore” per la salute. Alcune persone pensano che un prodotto o un animale “ipoallergenico” non possa causare alcun tipo di allergia, ma questo è un errore perché in realtà significa che questo prodotto, animale o elemento ha una probabilità molto più bassa di causare un'allergia rispetto ai suoi simili.
RAZZE DI CONIGLI IPOALLERGENICI
Esistono? Sì, esistono e hanno tutte una caratteristica in comune: la lunghezza del pelo.
Tra le razze di conigli esistenti al mondo, le razze considerate “ipoallergeniche” sono quelle che hanno una pelliccia di tipo “rex”.
REX: Il coniglio Rex è molto popolare come animale domestico in alcuni Paesi europei, ma è particolarmente apprezzato nell'industria della pelliccia per la qualità della sua pelliccia e la sua estrema morbidezza. È una razza di medie dimensioni che pesa circa 3,5 kg e ha un carattere nobile e tranquillo.
MINI REX: è la versione in miniatura del Rex, con un peso da adulto di circa 1,5 kg, ha un carattere più attivo rispetto alla sua versione grande.
PLUSH LOP: la versione lop-eared del coniglio Rex è una razza in via di miglioramento, molto presente nel Regno Unito. La sua morfologia è simile a quella del Belier nano, ma con il mantello “rex” e un peso compreso tra 1,900 kg e 2 kg.
Conosciuto anche come “Belier Nain Rex” o “Belier Enano Rex”, in Spagna è estremamente scarso e non ci sono allevatori etici o familiari che si dedicano a lui. È stato creato incrociando il Belier nano con lo Standard Rex.
MINI PLUSH LOP: è la versione in miniatura del Plush Lop (come nel caso del Mini Rex) ed è stato creato incrociando il Mini Lop con il Mini Rex, con un peso di circa 1,5 kg.
Queste razze sono le più consigliate perché i loro mantelli sono estremamente corti e il loro spargimento è quasi impercettibile, per cui le probabilità che diano un'allergia a chi è allergico alla pelliccia di coniglio sono minime.
COSA POSSO FARE SE SONO ALLERGICO AL MIO CONIGLIO?
Se è allergico al coniglio, ha un coniglio o sta pensando di adottarne uno, una parte importante della prevenzione o della riduzione dei sintomi è rappresentata dalle misure igieniche e dal saper scegliere una razza adatta alle sue esigenze.
Alcune delle misure per prevenire i sintomi dell'allergia ai conigli sono:
PRECAUZIONI QUANDO LO TOCCA: si raccomanda di toccare il nostro coniglio con dei guanti o, se lo facciamo a mani nude, di non toccarci gli occhi, il naso o la bocca; dopo aver accarezzato il nostro coniglio, dovremo lavarci immediatamente le mani per eliminare l'allergene.
IGIENE: come in ogni tipo di allergia, si raccomanda sempre di mantenere la casa pulita, eliminare frequentemente la polvere, ventilare... Per quanto riguarda la gabbia o lo spazio in cui vive il coniglio, deve essere pulito correttamente, con guanti e una maschera. Una buona opzione è quella di acquistare un purificatore d'aria.
DELIMITAZIONE DEGLI SPAZI: anche se a tutti noi piace l'idea romantica del nostro coniglio che vive libero in casa, quando abbiamo un'allergia a lui sarà meglio delimitare il suo spazio, tramite un parco o lasciandogli una stanza esclusivamente per sé, in questo modo non avrà contatto con tappeti, mobili e oggetti di uso personale. Ovviamente, la stanza della persona allergica non è un'opzione.
SCEGLIERE LA RAZZA GIUSTA: come abbiamo visto, ci sono razze che sono più consigliabili di altre quando si tratta di vivere con una persona allergica, in questo caso dovremo optare per un allevatore etico, poiché è piuttosto complicato (per non dire quasi impossibile) trovare conigli rex o peluche in un rifugio.
TRATTAMENTI MEDICI SPECIFICI: sul mercato sono disponibili diversi prodotti per ridurre le allergie agli animali domestici, come ad esempio spray da spruzzare sul pelo degli animali (completamente sicuri per loro); per questo ci rivolgeremo al nostro veterinario di fiducia.
CONCLUSIONE
Quando siamo consapevoli di avere un'allergia ai conigli e vogliamo vivere con loro, dobbiamo essere molto chiari sui pro e i contro e cercare di anticipare ciò che potrebbe accadere, scegliendo un animale che si adatti alle nostre esigenze e modificando la nostra casa per poter vivere con lui. Se l'allergia insorge dopo averlo avuto in casa, la nostra responsabilità come proprietari è cercare di trovare il modo di evitare di sbarazzarcene, cosa che possiamo fare (sbarazzarci del nostro animale) solo nei casi più estremi e giustificati di allergia, per i quali cercheremo una buona casa o ci rivolgeremo a un rifugio che ci possa consigliare. Sul mercato abbiamo diversi prodotti e trattamenti sia per il coniglio che per noi stessi, in modo che l'eliminazione sia l'ultima opzione in assoluto.
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