Il suo nome dice tutto: il coniglio blu di Vienna proviene dall'Austria. Non solo è bellissimo con la sua lucente...
LA MIA CERVA DEVE ALLEVARE I SUOI PICCOLI SUL TERRENO?
INTRODUZIONE
Molte volte abbiamo visto nei gruppi latinoamericani (soprattutto) che alcuni allevatori o proprietari di conigli vedono normale e raccomandano che i loro conigli si riproducano nel terreno, nelle loro tane che fanno nel giardino della loro casa pro, anche se questo è normale in natura, è consigliabile?
LA MIA CERVA DIVENTERÀ MADRE, DOVREBBE FARE IL NIDO SUL TERRENO?
Assolutamente no. Sebbene sia vero che i conigli in natura costruiscono enormi tane e che le stesse cucciolate nascono in esse, non possiamo dimenticare che i conigli selvatici e quelli domestici hanno differenze sostanziali e una di queste è che i conigli domestici godono di maggiore comfort e sicurezza (come regola generale) rispetto ai loro cugini selvatici. I conigli domestici sono molto più delicati e il momento del parto è estremamente serio e ci impone di fare tutto il possibile per garantire che la madre sia a suo agio e che i piccoli nascano in un ambiente sicuro. Le scimmie partoriscono nella giungla, senza aiuto e senza mezzi, lei desidererebbe lo stesso per sua moglie, sua sorella, sua figlia o un amico? Se abbiamo la possibilità di farle stare bene (a maggior ragione se si tratta di una cucciolata voluta e non accidentale), dovremmo sforzarci di dare loro qualcosa di più di un buco nel terreno che, senza dubbio, può causare molti problemi e sgradevolezze evitabili.
PERICOLI DI PERMETTERE ALLA CERVA DI RIPRODURSI SUL PAVIMENTO IN TERRA BATTUTA
Il primo pericolo è il più logico di tutti: non possiamo sapere cosa succede all'interno. Non sappiamo se la prole è viva, se è morta, se ha bisogno di aiuto o se la madre stessa è stata coinvolta in qualche tipo di incidente (come una distocia o un'emorragia interna), potremmo non vedere più la madre se muore durante il parto e ci sarà difficile raggiungere la tana.
Se il terreno è troppo soffice, possono verificarsi frane durante il tragitto della madre o in caso di forti piogge, per cui i piccoli possono essere schiacciati o soffocati a morte; se piove, la tana può allagarsi, possono essere attaccati da qualche tipo di predatore che riesce ad accedervi e, il caso più comune di tutti quelli che abbiamo visto: le formiche possono attaccarli e ucciderli nel giro di poche ore.
Che si tratti di una cucciolata accidentale o meno, è nostro dovere garantire loro la massima sicurezza possibile.
IGIENE E SICUREZZA NELL'ALLEVAMENTO RESPONSABILE
Nessun allevatore etico permette alle proprie cagne di riprodursi a terra, non solo per i motivi sopra citati, ma anche perché non rientra nei suoi principi, né è consentito dalle regole generali di molti club specializzati.
È fondamentale disporre di strutture sicure per l'animale (in modo che non possa farsi male, scappare da esse e che le possibilità che un parassita vi entri siano minime o nulle), così come l'igiene (devono essere disinfettate con prodotti privi di candeggina, avere ventilazione, zanzariere alle finestre...) deve essere il più attenta possibile per evitare la comparsa di malattie, parassiti e contagi.
Tutto questo non può essere fatto se la coniglia partorisce a terra; può avere un contatto con essa come gioco, naturalmente, in quanto questo arricchirà la sua vita quotidiana nelle ore in cui rimane fuori dalla gabbia o dal recinto, ma non deve mai partorire al suo interno.
I cuccioli devono essere controllati tre volte al giorno durante i primi 10-12 giorni per verificare che mangino tutti bene, che non ci siano peli o fieno sulle zampe o sul collo che potrebbero causare una lesione irreversibile al cucciolo, rimuovere quelli che potrebbero morire durante o dopo il parto (e che altrimenti diventerebbero una fonte di infezione).... Questo può essere fatto solo in strutture controllate, se la nostra cerva partorisce nel terreno non possiamo farlo e dovremo solo pregare e sperare che non succeda nulla prima dei 21-25 giorni (quando i coniglietti inizieranno a uscire dalla tana e a esplorare).
CONCLUSIONE
Come possiamo vedere, è totalmente irresponsabile che la nostra coniglia partorisca i suoi piccoli in una buca in giardino; offrirle un luogo sicuro e pulito per mettere al mondo i suoi piccoli è fondamentale e la più elementare delle basi se si tratta di una cucciolata intenzionale (abbiamo messo insieme il maschio e la femmina in modo da avere una cucciolata di loro due).
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