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IL PROLASSO
INTRODUZIONE
In medicina, il prolasso (letteralmente dal latino prolabi: 'spostare fuori posto') è lo spostamento di organi, come l'utero, in modo che scendano o si spostino dalla loro sede naturale. Il termine è usato, ad esempio, per riferirsi agli organi che sporgono attraverso la vagina o il retto, ma è usato anche nell'area cardiaca e nella colonna vertebrale.
TIPI DI PROLASSO
Possiamo trovare diversi tipi di prolasso a seconda dell'organo interessato:
- Cistocele: la vescica urinaria sporge nella parte anteriore della parete vaginale.
- RETTOCELE: il retto (la parte finale dell'intestino crasso quando raggiunge l'ano) scende sulla parete vaginale posteriore.
- PROLAPE UTERINA: in questo caso è l'utero a scendere, prima la cervice e poi il corpo uterino.
- ENTEROCELE: le anse intestinali erniano attraverso il fornice vaginale posteriore.
- PROLAPE DELLA CUPOLA VAGINALE: si verifica nelle donne che hanno subito l'asportazione dell'utero (isterectomia). La vagina, che è una sacca cieca, viene rovesciata, come se fosse capovolta.
- PROLAPE DELLA VALVOLA MITRALE: un problema cardiaco che coinvolge la valvola mitrale, che separa le camere superiori e inferiori sul lato sinistro del cuore. In questa condizione, la valvola non si chiude normalmente.
- PROLAPE DISCALE: una fase della progressione dell'ernia discale, in cui il disco intervertebrale cambia forma o posizione e si forma un piccolo rigonfiamento che può iniziare a circondare il midollo spinale.
- TERZA PROLAPE PARIALE: nota come “occhio di ciliegia”.
A seconda della gravità del prolasso, il veterinario che esamina l'animale classificherà il prolasso in una scala di 4 gradi (questo può essere fatto anche da un allevatore con le conoscenze appropriate prima di avvisare il veterinario, in modo che sappia cosa troverà). Per ognuno di questi gradi esiste un trattamento specifico:
- GRADO 1 (MITE): Leggera discesa all'interno della vagina.
- GRADO 2 (MODERATO): la discesa raggiunge l'ingresso della vagina.
- GRADO 3 (GRAVE): il prolasso supera l'ingresso della vagina, la donna si tocca o sente la protuberanza quando cammina, soprattutto durante lo sforzo.
- GRADO 4 (TOTALE): l'organo (vescica, utero o retto) è completamente fuori, anche a riposo.
QUALI SONO LE CAUSE DEL PROLASSO?
Vediamo ora le cause del prolasso, anche se le cause dipendono dal tipo di prolasso di cui stiamo parlando:
- Parto vaginale
- Animali anziani
- Traumi durante il parto
- Distocia (parto difficile)
- Cuccioli grandi
- Nascite multiple
- Sovrappeso
- Bassi livelli di estrogeni
- Stitichezza cronica o sforzi per defecare
- Bronchite cronica
- Predisposizione (nelle mucche il prolasso uterino è molto comune)
- Muscoli anali molto deboli
- Trauma rettale (abuso zoofilo)
- Diarrea cronica
- Colon anormalmente lungo
- Vermi intestinali
- Nei conigli che iniziano a mangiare cibo solido.
COME TRATTARE UN PROLASSO?
A seconda del caso, il veterinario può scegliere di introdurre l'organo manualmente, con cautela, e poi applicare iniezioni di antibiotici o compresse direttamente nell'utero (questo è molto comune nelle mucche), oppure eseguire la procedura in sala operatoria.
I prolassi sono molto pericolosi e sono una porta d'accesso a infezioni molto gravi o a lesioni importanti (l'animale può mutilare la cosa strana che gli fa male o altri animali possono mutilarlo, cosa che accade spesso nei maiali e nei polli).
COME PREVENIRE IL PROLASSO?
- Controllare il nostro animale ogni giorno
- Essere vigili al momento del parto
- Monitorare le condizioni della madre nei tre giorni successivi al parto (soprattutto se il parto è stato difficile).
- Controllare l'alimentazione
- Effettuare la sverminazione appropriata quando indicato dal veterinario.
- Controllare il peso del nostro animale domestico
- Saper riconoscere le cause e i sintomi
- Nei cani e nei gatti, fare una radiografia la stessa settimana del parto per misurare le dimensioni dei cuccioli e, se necessario, programmare un parto cesareo.
CONCLUSIONE
I prolassi sono molto dolorosi e pericolosi, se sospetta che il suo animale ne abbia uno o lo vede chiaramente, si rechi immediatamente dal veterinario, nel frattempo pulisca molto bene l'organo con una soluzione fisiologica per evitare contaminazioni.
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