Il suo nome dice tutto: il coniglio blu di Vienna proviene dall'Austria. Non solo è bellissimo con la sua lucente...
TIPI DI PELO NEI RATTI DOMESTICI
INTRODUZIONE
I ratti fantasia sono una delle specie domestiche (e da compagnia) con il maggior numero di tipi di mantello, potendo avere non solo un tipo di mantello, ma anche due contemporaneamente, come conseguenza dell'unione di due geni diversi ma compatibili. Sapere a quale tipo di mantello appartiene il nostro ratto, oltre a conoscerne le caratteristiche, non solo ci darà l'opportunità di conoscerlo meglio ma, nel caso in cui volessimo allevare e specializzarci in un tipo o in un altro, ci aiuterà enormemente nella selezione degli esemplari e dei geni corretti; oltre a sollevarci nel caso in cui, ad esempio, da un giorno all'altro il nostro ratto presenti delle chiazze calve e si tratti solo di fare la muta in base alla sua varietà.
TIPI DI MANTELLO NEI RATTI DOMESTICI
STANDARD: il mantello "standard" è corto, uniforme, liscio e lucido. I maschi hanno un mantello leggermente più lungo e più spesso delle femmine.
REX: Il mantello (e i baffi) del ratto "rex" è più corto del solito, arricciato, uniforme, denso e non troppo duro al tatto. La consistenza è morbida da neonato e cambia man mano che si trasforma in manto adulto.
DOPPIO REX: come nei ratti "rex", il mantello è molto corto, riccio e non molto ruvido al tatto. Sono uguali fino a 4 settimane di età, quando il D.Rex inizia a perdere il pelo, perdita che si completa in 36 giorni. Si verifica più nelle cagne che nei maschi.
VELVETEEN: i topi vellutati hanno un pelo ondulato, poco arricciato e morbido al tatto, molto più denso e uniforme rispetto al rex.
DOPPIO VELLUTO: il mantello "doppio vellutato" è molto denso e morbido, senza alopecia e quasi senza peli di copertura. È l'opposto del "double rex".
TEDDY: riccio, morbido e molto soffice, il mantello "teddy" è una combinazione del "rex" e del "velveteen"; i suoi baffi non sono né dritti come nel "rex" né curvi come nel "velveteen".
BRISTOLO: duro e ruvido, come un filo di ferro; i suoi baffi sono dritti con punte arricciate e, sebbene il suo pelo sia leggermente ondulato da giovane, da adulto è "selvaggio" e rustico.
SATIN 1: i ratti "Satin 1" hanno una pelliccia semi-lunga e lucida, che si produce perché le punte dei peli di guardia sono cave e riflettono la luce. I loro baffi sono curvati all'indietro.
SATIN 2 (LUSTRO): questo mantello ha un aspetto "unto" e "trasandato", molto lucido e morbido. I colori bianchi o chiari hanno una sfumatura "gialla" dovuta al grasso alla radice.
SILVERMANE (D'ARGENT): Si presenta nei colori "cioccolato", "nero", "visone" e "blu russo"; la base deve essere di un colore solido e le punte del mantello sono tutte argentate, dando un aspetto "molto argentato". La tessitura è molto setosa.
HARLEY: questo tipo di mantello non è raccomandato, poiché (a quanto pare) la maggior parte delle linee presenta problemi di salute. Il mantello "harley" è rado e fine, con una tendenza a spargere facilmente.
HARLEY VELVETEEN: la varietà "harley velveteen" è la più popolare tra gli allevatori e quindi la più rara. Mescola il meglio di entrambe le varietà (ricciolo e lunghezza) ed è più sana.
ANGORA: questo tipo di ratto è uno dei più rari e, attualmente, sembra che ci sia un solo allevatore che se ne occupa. Sono molto simili agli "harley", ma più pelosi e più pomposi.
VERO PATCHWORK: sebbene abbiano lo stesso aspetto dei ratti senza pelo o del doppio rex, i veri ratti patchwork non sono uguali geneticamente. Il patchwork è un gene recessivo e il ratto non diventa mai completamente calvo, cambia rapidamente il pelo (anche ogni due o tre giorni) e nessuna muta lascia mai le stesse chiazze della precedente. Sono ratti unici!
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