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MALATTIA EMORRAGICA VIRALE
INTRODUZIONE
La malattia emorragica del coniglio (RHD) è una malattia infettiva virale altamente contagiosa e con un alto tasso di mortalità, che di solito colpisce sia i conigli domestici che quelli selvatici.
COS'È LA MALATTIA EMORRAGICA VIRALE?
La malattia emorragica del coniglio (RHD) è una malattia infettiva di origine virale, altamente contagiosa e con un alto tasso di mortalità, che di solito colpisce sia i conigli domestici che quelli selvatici.
L'agente causale è un virus a RNA del genere Lagovirus della famiglia Caliciviridae. È altamente resistente all'inattivazione quando è protetto da materiale organico e ha la capacità di agglutinare i globuli rossi.
L'EVH colpisce solo i membri domestici e selvatici della specie Oryctolagus cuniculus. Altre specie di conigli, così come i conigli liberi e altri animali, non sono suscettibili. Poiché non colpisce gli esseri umani, non causa problemi di salute pubblica.
È endemica in Australia, Nuova Zelanda, Cuba, parti dell'Asia e dell'Africa e la maggior parte dell'Europa.
SINTOMATOLOGIA DELLA MALATTIA EMORRAGICA VIRALE
I sintomi compaiono solitamente negli animali di età superiore alle 8 settimane. Nei conigli domestici, la malattia acuta o superacuta è descritta più frequentemente, ma si possono osservare anche malattie subacute e croniche.
Nella forma superacuta, i conigli infetti sviluppano febbre e muoiono. Nella forma iperacuta, i conigli infetti sviluppano la febbre e muoiono improvvisamente entro 12-36 ore dalla comparsa dei sintomi, che possono essere solo squittii terminali seguiti rapidamente da collasso, convulsioni, opistotono e morte - nella forma acuta si possono osservare depressione, febbre, anoressia, emorragie oculari, epistassi o prostrazione. Inoltre, possono svilupparsi segni neurologici (eccitazione, convulsioni...) e respiratori (dispnea, rinorrea...). Alcuni animali che si riprendono dalla malattia acuta sviluppano un ittero grave, con perdita di peso e letargia, e muoiono nel giro di poche settimane. In questi animali, possono verificarsi diarrea e dilatazione addominale poco prima della morte.
Nella forma subacuta, si osservano sintomi simili ma più lievi (ipertensione, depressione, anoressia...) e la maggior parte dei conigli sopravvive.
- A LIVELLO CIRCOLATORIO: CID, sangue semi-coagulato, emorragie in vari tessuti e organi, essudato sieroemorragico e iperemia (disfunzione circolatoria generalizzata).
- A LIVELLO EPATICO:
Epatite necrotica: a livello epatico (tropismo marcato).
Epatite necrotica multifocale: il fegato può essere pallido con un sottile schema reticolare di necrosi che delimita ogni lobo. Nelle forme acute, il fegato appare giallo e molto friabile.
- POLMONARE: polmonite sieroemorragica, congestione ed edema.
La trachea appare iperemica, con contenuto ematico, la trachea appare iperemica, con contenuto ematico (emorragia) ed edema. Nella milza troviamo splenomegalia, congestione, colore nerastro, bordi arrotondati e organo ingrossato. Nel rene si nota una congestione e un colore marrone scuro. Anche la congestione generalizzata e gli infarti sono comuni nella maggior parte degli organi. Le emorragie sono comuni nel timo e si possono trovare petecchie nelle membrane sierose o nei visceri. Nella malattia subacuta, si possono osservare enterite catarrale dell'intestino tenue e ittero. È stata segnalata anche una congestione delle meningi.
COME SI TRASMETTE LA MALATTIA?
- FONTI PRINCIPALI: il serbatoio principale è il coniglio selvatico, anche se qualsiasi escrezione o secrezione degli animali colpiti può contenere il virus (urina, feci, saliva, ecc.) e può sopravvivere nelle carcasse fino a diversi mesi.
- PERCORSI DI TRASMISSIONE: i conigli possono acquisire la malattia per via orale, nasale o congiuntivale.
- CONTAGIO DIRETTO: attraverso lo stretto contatto tra animali sani e malati.
- CONTAGGIO INDIRETTO: il virus persiste per un certo tempo nell'ambiente e si diffonde attraverso i fomiti (peli, personale, gabbie, ecc.); e attraverso i vettori (mosche e altri insetti), che trasmettono il virus da un allevamento all'altro.
COME PREVENIRE LA MALATTIA EMORRAGICA VIRALE?
La prevenzione è fondamentale e questa stessa prevenzione comprende la vaccinazione specifica (ogni 12 mesi), l'applicazione di zanzariere alle finestre, la garanzia di una buona ventilazione e pulizia e la cautela quando si reca in campagna o visita allevamenti, gattili o case di compagni che allevano conigli.
Non esiste una cura per questa malattia ed è potenzialmente fatale.
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