Il suo nome dice tutto: il coniglio blu di Vienna proviene dall'Austria. Non solo è bellissimo con la sua lucente...
COME GESTIRE IL NOSTRO CRICETO?
CONOSCERE IL SUO CRICETO
Quando acquista un criceto, si assicuri sempre che il venditore lo maneggi in sua presenza. Non acquisti mai un criceto che sia stato inseguito nell'habitat in una scatola o che sia stato catturato da qualcuno che indossa dei guanti di sicurezza. Questo può indicare che l'animale non è socializzato, che nessuno lo ha maneggiato fino a quel momento o che il venditore ha paura di lui.
Quando arriva a casa, collochi l'habitat in un luogo privo di correnti d'aria o di luce solare diretta. Lo lasci lì durante la notte per consentire al criceto di ambientarsi e abituarsi al nuovo ambiente (non dimentichi che i criceti sono notturni). Parlare con molta dolcezza e delicatezza, offrire dei bocconcini come frutta, insalata o pollo bollito non salato può aiutarli a sentirsi più a loro agio e a fidarsi di più di noi.
Si avvicini sempre al criceto con delicatezza e senza movimenti bruschi, per non spaventarlo. Se sta dormendo, colpisca delicatamente la gabbia o il nido per svegliarlo e farlo uscire dal nido. Non afferri mai il criceto mentre dorme nel suo nido, questo lo spaventerà e potrebbe morderla.
INIZIARE A TENERE IN BRACCIO IL CRICETO
Le prime volte che lo tiene in braccio, potrebbe essere meglio rimuovere la parte superiore dell'habitat, se possibile, in modo da poter prendere il criceto più facilmente senza doverlo inseguire. È una buona idea posizionare prima l'habitat all'interno di una scatola grande, in modo che quando solleva la parte superiore della gabbia, il criceto non possa scappare.
Può sollevare il criceto ponendo una mano intorno al suo corpo, con fermezza ma con delicatezza, con la testa rivolta verso il polso e appoggiandola immediatamente sul palmo dell'altra mano, oppure può stringere entrambe le mani e sollevare il criceto. Entrambi i modi vanno bene, usi quello più facile per lei.
Sollevi con cautela il criceto a qualche centimetro di distanza dalla gabbia, in modo che se le scivola dalle mani, non cada o si faccia male. Parli in modo dolce e silenzioso mentre tiene il criceto e lo accarezza delicatamente, evitando di toccargli la testa. Se lotta per sfuggire alla sua presa, non lo tenga mai troppo stretto, perché potrebbe fargli male e potrebbe morderla.
Pertanto, se fa resistenza, lo lasci cadere e qualche secondo dopo provi a riprenderlo. Ripeta questo processo finché non si sentirà più sicuro nella sua mano. Quando saprà che non gli farà del male e sarete entrambi più fiduciosi, vedrà il suo criceto in attesa di uscire per essere maneggiato da lei.
Ai criceti piace anche sedersi sul suo braccio, tenuto vicino al suo corpo e sostenuto dall'altra mano, il che li fa sentire sicuri e protetti. È una buona idea non dare al criceto una casa per le prime settimane, perché questo può rendere più difficile incoraggiarlo ad uscire. Una volta che il criceto si sarà abituato alla sua voce, potrà introdurlo in casa, se lo desidera.
UN PICCOLO CONSIGLIO
Una regola da ricordare è quella di assicurarsi sempre di avere le mani pulite prima di maneggiare il criceto. I criceti non vedono molto bene e si affidano all'olfatto, per cui se ha mangiato qualcosa di gustoso, come bocconcini ecc. Infine, come misura igienica, si lavi sempre nuovamente le mani dopo aver terminato di maneggiare il criceto.
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