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IL GOS D'ATURA CATALANO
INTRODUZIONE
Il cane da pastore catalano (gos d'atura català in catalano) è una razza di cane originaria della Catalogna. È un cane da pastore che veniva utilizzato principalmente per sorvegliare le greggi durante il giorno nella zona dei Pirenei e nell'area occupata dalla transumanza legata a questa zona. Questo cane viene allevato in Europa, soprattutto in Spagna, Finlandia, Germania e Svezia.
L'ORIGINE DEL GOS D'ATURA CATALANO
L'origine di questa razza di cane da pastore è la stessa degli altri cani da pastore delle alte montagne europee. Deriva dai cani asiatici che giunsero in Europa con le invasioni dei barbari orientali e che furono dispersi in Europa dai Romani. In questo modo ha come parenti stretti il Cane da pastore dei Pirenei o il Cane da pastore di Bergamo. Allo stesso modo, in siti come quello di Minferri, sono stati ritrovati resti di cani di dimensioni e struttura simili già nel Neolitico, intorno al 2000 a.C. Tuttavia, non è possibile determinare con esattezza quanto tempo fa esistesse quello che oggi è conosciuto come il pastore catalano, poiché abbiamo solo disegni risalenti a duecento anni fa che ne testimoniano l'esistenza.
All'interno della popolazione eterogenea di cani che viveva nei Pirenei, è stato possibile selezionare diversi cani che hanno dato origine a diversi standard e razze, come il piccolo cane da pastore dei Pirenei, il mastino dei Pirenei, il cane da pastore basco o lo stesso cane da pastore catalano. E all'interno di questo gruppo è stato possibile selezionare sottogruppi isolati come il Cane da pastore aranese, il Cane da pastore sardo e il Cane da pastore catalano a pelo corto, sebbene non abbiano un riconoscimento ufficiale.
Nel 1919 è stata riconosciuta come razza canina spagnola. Nel 1929 fu redatto il primo standard sulla base di due cani, Tac e Iris, i due vincitori di una mostra canina. Tuttavia, tutto questo non riuscì a fermare lo sfacelo della razza. Con l'arrivo del turismo nei Pirenei, dove si trovava la maggior parte della razza, arrivarono anche razze straniere e il Cane da Pastore Catalano fu considerato un tipo di cane di piccola taglia che era sempre stato sottovalutato di fronte ai cani stranieri che erano stati selezionati e migliorati per tanti decenni, tanto che fu abbandonato e mescolato con altre razze.
Ciò che è evidente è che mancava un allevatore entusiasta e perspicace che iniziasse l'allevamento moderno del cane da pastore e cercasse di correggere la sua tipicità. Questo allevatore, padre del recupero della razza, si presentò nella persona di Angel Jorba che, negli anni '70, a partire da alcuni cani trovati nel Solsonès e nel Bergadà, iniziò, con l'affisso Laketània, il rigoroso allevamento selettivo del Cane da Pastore Catalano. Il sangue e la tipicità di questi magnifici cani scorrono oggi nelle vene dei nostri cani e hanno segnato la razza per sempre. Tutti gli attuali cani da riproduzione portano i geni di questi due cani. Nel 1982 fu creato il Club del Gos d'Atura Català, iniziarono a proliferare diversi allevatori e nel 1982 fu redatto un nuovo standard, tuttora in vigore.
Al giorno d'oggi, il cane è riuscito a diffondersi molto, poiché è stato dimostrato che non viene utilizzato solo per le mandrie, ma anche come animale da compagnia e si contano più di 4.000 cani. Queste cifre sono al ribasso, poiché non includono gli esemplari che non provengono da allevamenti specializzati, che esistono ancora nelle fattorie, né le varietà a pelo corto e a pelo di maiale che non soddisfano gli attuali standard stabiliti dal club per la razza. Per tutti questi motivi, la razza è ora considerata fuori pericolo.
COM'È IL GOS D'ATURA CATALANO?
ASPETTO GENERALE: corporatura media, ben conformato, taglia media, bel mantello.
PROPORZIONI IMPORTANTI: leggermente più lungo che alto, approssimativamente in proporzione 9 a 8.
TESTA: Testa forte, leggermente convessa e larga alla base, non pesante, ben proporzionata al resto del corpo. Il rapporto tra cranio e muso è di 4 a 3.
REGIONE CRANICA:
Cranio: leggermente più lungo che largo, con un solco nettamente accentuato nel primo terzo, che poi si appiattisce e il resto fino all'occipite formando una cresta. Osso occipitale pronunciato. Il profilo superiore del cranio è leggermente bombato, il che può rappresentare uno spazio breve e meno accentuato al centro del cranio. Seni frontali ben sviluppati, sia longitudinalmente che trasversalmente. Archi sopraciliare ben marcati.
STOP: ben visibile ma non molto pronunciato.
REGIONE FACCIALE:
TRUFFA: dritta, proporzionata alla testa e necessariamente nera.
NASO: Dritto, piuttosto corto, a forma di piramide tronca con bordi arrotondati.
Labbra: piuttosto spesse, incastonate, di taglio quasi rettilineo, con il labbro inferiore non cadente. Intensamente pigmentate di nero. Anche il palato è pigmentato di nero.
DENTI: forti, di buone dimensioni, bianchi e solidi. Morso a forbice. Le zanne a volte sono smussate nei cani da lavoro.
OCCHI: Molto aperti, espressivi, vivaci e intelligenti. Arrotondati, di colore ambrato scuro, con palpebre bordate di nero.
ORECCHIE: alte, triangolari, fini e appuntite. Cartilagine morbida, non spessa, che pende vicino alla testa. Rapporto tra larghezza e lunghezza da 8 a 10. Ricoperte di peli lunghi che terminano in una frangia. Mobile. Nei cani da lavoro, la tosatura può essere accettabile.
COLLO: Forte, solido, muscoloso, corto, ma in proporzione per consentire una buona mobilità. Ben impostato sul dorso.
CORPO: leggermente allungato, forte, muscoloso, che dà una sensazione di forza e agilità.
CRUZ: Eccezionale.
POSTERIORI: Linea dorsale diritta, non sellata, con leggero rialzo della groppa, che in ogni caso sarà uguale o leggermente meno elevata del garrese. Questa differenza a prima vista può essere favorevole alla groppa, a causa della quantità di pelo e sottopelo sulla groppa.
Groppa: robusta e muscolosa, dolcemente inclinata.
GOMITO: ampio, ben sviluppato, arriva al livello dei gomiti. Costole arcuate, non piatte, per dare una buona capacità di lavoro.
PANCIA: Ventre leggermente rientrato, con fianchi corti, ma forti e ben marcati.
CODA: è piuttosto bassa. Può essere lunga (leggermente al di sopra del garretto) o corta (non superiore a 10 cm). In alcuni anuri e nei cani da lavoro, la coda è appuntita. Il portamento della coda quando il cane è a riposo è pendente, curvo all'estremità inferiore, anche se sono accettabili code a sciabola. In azione, la coda è portata allegramente, ma mai arricciata sulla schiena. È ricoperta da un pelo abbondante e morbidamente ondulato.
GAMBE
ANTERIORI: forti, asciutti, diritti e ben muscolosi se visti di fronte e di lato. La distanza gomito-incrocio è approssimativamente uguale alla distanza gomito-terra.
Spalle: muscolose e forti, leggermente inclinate.
BRACCIO: forte e muscoloso, con gomiti paralleli, né chiusi né aperti, vicini al corpo.
FORO: verticale, forte, ben predisposto al lavoro.
Ascella e braccio superiore: seguono la stessa verticalità dell'avambraccio, essendo piuttosto corti.
MANI: ovali, con cuscinetti neri e duri. Membrane interdigitali ben visibili e ricoperte di peli abbondanti. Unghie nere e forti.
QUARTIERI POSTERIORI : Forti, muscolosi e ben strutturati, danno una sensazione di potenza e agilità.
Cosce superiori: Lunghe, larghe e muscolose, con ossatura forte.
GAMBA: ossa e muscoli forti.
Garretti: Piuttosto ben abbassati. Paralleli e ben molleggiati.
METATARO: Piuttosto corto, forte e verticale rispetto al terreno.
PIEDI: Come sopra, ma con un doppio artiglio, dotato di osso, basso, collegato tra loro e al primo dito del piede da una membrana interdigitale.
Galoppo / MOVIMENTO: Liscio, tipico dei cani da pastore. Il galoppo si ottiene solo in spazi molto ampi, per cui nel ring il movimento tipico è il trotto corto, con il movimento tipico di tutti i cani con artiglio.
PELLE: piuttosto spessa. Stretta sul corpo e sulla testa. Ben pigmentata.
PELO
PELO: lungo, dritto o leggermente ondulato. Ruvido. Sottopelo abbondante, soprattutto sul terzo posteriore. Sulla testa, sono visibili barba, baffi, parrucchino e sopracciglia. La coda è ben fornita di pelo, così come gli arti. Va notato che un fenomeno tipico si verifica nella muta del mantello, che avviene in due sequenze. Nella prima, il pelo della metà anteriore del cane viene eliminato, dando l'impressione di due meticci con mantelli diversi.
Nella seconda, la metà posteriore del cane perde il pelo, in modo da tornare ad essere uguali.
COLORE: visti da lontano, appaiono monocolore, ma possono avere sfumature più chiare alle estremità. Da vicino, si può notare che la colorazione è dovuta alla miscela di peli di diverse tonalità: ciuffo, marrone più o meno rossiccio, grigio, bianco e nero. I colori di base risultanti dalla loro miscela sono:
- Barquillo, nelle sue sfumature chiare, medie e scure.
- Sand, composto da peli marroni, waffle, bianchi e neri. Anch'esso con tre tonalità, chiara, media e scura.
- Grigio. Formato da peli bianchi, grigi e neri, con sfumature che vanno dal grigio argento al grigio nerastro. Se il nero è dominante e si combina solo con i peli bianchi, si ottiene un nero dall'aspetto gelido.
- Esistono anche esemplari con una miscela di peli neri, bargiglio e sabbia rossastra, che possono dominare in alcune parti, dando l'impressione di esemplari neri e abbronzati.
- Le macchie bianche e nere non sono ammesse. A volte sono tollerati alcuni piccoli raggruppamenti di peli bianchi sotto forma di stella pettorale, o sulla parte superiore delle dita dei piedi che, tuttavia, in questo caso non devono essere accompagnati dall'unghia bianca.
TAGLIA:
ALTEZZA AL GARRESE:
- Maschi da 47 a 55 cm.
- Cagne da 45 a 53 cm.
DIFETTI: qualsiasi deviazione dai punti precedenti deve essere considerata un difetto e la gravità con cui il difetto deve essere considerato deve essere esattamente proporzionale al suo grado e al suo effetto sulla salute e sul benessere del cane.
DIFETTI GRAVI
- Testa piatta o senza solco.
- Orecchie rosa, scarsamente inserite, con cartilagine forte, lunghe o distanziate.
- Occhi chiari.
- Mancanza di due premolari.
- Leggero prognatismo.
- Arti o piedi deviati.
- Alcune unghie sono bianche.
- Mancanza di osso negli artigli o artiglio semplice.
DIFETTI SQUALIFICANTI:
- Aggressività o estrema timidezza.
- Qualsiasi cane che mostri chiari segni di anomalie fisiche o comportamentali.
- Mancanza di pigmentazione di labbra, naso, palpebre o palato.
- Naso marrone.
- Occhi bluastri.
- Macchie bianche.
- Mancanza di più di due premolari o di due denti.
- Coda arricciata sul dorso.
- Mancanza di zampe o membrane interdigitali.
- Tutte le unghie sono bianche.
- Più di tre centimetri sopra o sotto i limiti di taglia.
- Testa con l'aspetto di un Pastore dei Pirenei o di un Briard.
- Bocca sotto o sopraelevata.
A parità di qualità, i cani che non hanno subito mutilazioni (orecchie, coda e zanne tagliate durante il lavoro) saranno sempre preferiti nella classificazione. I cani con tali mutilazioni, che non sono cani da pastore da lavoro, non saranno classificati.
Le tonalità ben pigmentate sono desiderabili nel colore e devono essere apprezzate.
LA SALUTE DEL GOS D'ATURA CATALANO
Il Gos d'Atura catalano è un cane che, in generale, gode di ottima salute. Possiamo solo segnalare che, in alcune linee, è stata notata una tendenza alla displasia dell'anca.
LA TOELETTATURA DEL GOS D'ATURA CATALANO
Se decidiamo di vivere con un Gos d'Atura Catalán, dobbiamo sapere che dobbiamo dedicare del tempo alla sua toelettatura. Richiede cure frequenti per evitare grovigli, nodi e per rimuovere lo sporco che vi si è attaccato. Poiché i capelli di solito coprono gli occhi, potrebbe essere necessario tagliarli periodicamente. Anche l'igiene della barba deve essere monitorata.
CONCLUSIONE
È una razza che si è adattata alla vita in città, ma non è adatta alle persone sedentarie. Può sopportare le temperature fredde. Trattandosi di un cane con un alto livello di energia, è essenziale esercitarlo quotidianamente. In caso contrario, potrebbero insorgere problemi comportamentali. Oltre alle passeggiate, almeno tre al giorno, è consigliabile praticare con lui degli sport.
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