Il Tornjak ha avuto origine da cani da pastore indigeni geneticamente omogenei, quasi estinti. Questi cani hanno...
IL BULLMASTIFF
INTRODUZIONE
Il bullmastiff era originariamente chiamato “il guardiano notturno della selvaggina”, in quanto veniva utilizzato per catturare i bracconieri. Il gruppo di base del bullmastiff è composto per il 60% da mastino inglese e per il 40% da bulldog. La razza è stata creata alla fine del XIX secolo.
L'ORIGINE DEL BULLMASTIFF
La razza è nata ufficialmente in Gran Bretagna alla fine del XIX secolo e il primo standard (descrizione dell'insieme delle caratteristiche della razza) risale al 1924, quando fu approvato dal Kennel Club britannico. Successivamente, l'American Kennel Club, il Canadian Kennel Club, lo Sheiko Kennel Club, l'Australian Kennel Club e la stessa Federation Cynologique Europèene hanno elaborato altri standard, simili nella concezione, anche se alcuni di essi presentano alcune differenze.
In passato veniva utilizzato in Inghilterra come guardiano delle grandi riserve di caccia private dei proprietari terrieri, allo scopo di inseguire e arrestare i bracconieri; il cane Peiki svolgeva la sua attività di molestare e abbattere i ladri spingendoli con il peso del corpo e sdraiandosi sopra di loro per immobilizzarli, senza usare la sua potente bocca. Il motivo per cui l'attacco del cane si basa sull'uso della forza corporea ma non sul morso è dovuto alle leggi forestali in vigore in Inghilterra dal XII secolo. Ancora oggi, il suo attacco e la sua difesa sono caratteristici e molto apprezzati, perché misura molto bene la sua forza e non attacca mai per prelevare sangue. Ed è proprio questa caratteristica che lo distingue da altre razze di molossi che sono molto più pronte e veloci a mordere, infliggendo grandi danni alle loro prede, siano esse altri cani, altri animali o persone.
Va detto che, sebbene la razza sia ufficialmente definita come originaria del Regno Unito, il fatto è che molto prima della sua approvazione come razza da parte del Kennel Club e della stesura del suo standard di razza (che è cambiato pochissimo dalla sua approvazione nel 1924), è certo che esemplari di morfologia simile esistevano nella Penisola Iberica, come dimostrano le incisioni di Goya (1800 circa) e, ancora di più, le incisioni del Museo di Storia Naturale di Parigi. ) e, ancora di più, dal dipinto a olio di grandi dimensioni intitolato Patio de caballos de la antigua plaza de Madrid, antes de la corrida, di Manuel Castellanos, che risale al 1853 e raffigura due cani Alano che potrebbero benissimo passare per i moderni bullmastiff.
In realtà, molto prima, nella Penisola iberica esistevano già dei 'cani toro' (il nome dato all'alano spagnolo), molto apprezzati per il loro coraggio e la loro potenza; tanto che la stessa Caterina d'Aragona, quando si recò in Inghilterra per sposare Enrico VIII, portò con sé diversi di questi animali come parte del suo corredo da utilizzare in loco, un hobby che divenne molto di moda all'epoca e che continuò ad essere molto apprezzato all'epoca di Elisabetta I e Maria Stuarda.
LO STANDARD DEL BULLMASTIFF
ASPETTO GENERALE: costruzione potente e simmetrica.
Mostra grande forza, anche se il suo aspetto non è pesante. È un cane robusto e attivo.
TESTA :
REGIONE CRANICA:
CULO: Visto da qualsiasi angolazione, il cranio è ampio e quadrato.
Si possono notare molte pieghe quando il cane mostra interesse, ma non quando è a riposo. Ampio e profondo.
STOP: Pronunciato.
REGIONE FACCIALE
TRUFFA: Ampia; finestre ben aperte. Piatto; il profilo non è né appuntito né rialzato.
NASO: Le narici sono ben aperte. Breve. La distanza dalla punta del naso alla depressione nasolabiale corrisponde a circa un terzo della lunghezza dalla punta del naso al centro dell'occipite. È ampio sotto gli occhi e mantiene circa la stessa larghezza fino alla punta del naso. È smussata e quadrata, formando un angolo retto con la linea superiore del viso, e allo stesso tempo proporzionata al cranio.
Labbra: Non pendenti e mai al di sotto della mascella inferiore.
Mascelle / Denti: mascella inferiore ampia fino all'estremità.
E' auspicabile un morso a tenaglia (da un bordo all'altro), mentre una mascella inferiore leggermente sottoposta è accettabile senza alcuna preferenza. I canini sono grandi e ben separati. Gli altri denti sono forti e ben inseriti.
GUANCE: Le guance sono sporgenti.
OCCHI: di colore scuro o nocciola, di media grandezza. Sono separati dalla larghezza del muso, che è leggermente solcato al centro. Gli occhi chiari o gialli sono altamente indesiderabili.
ORECCHIE: a forma di V, piegate in avanti e posizionate in alto, ben distanziate a livello dell'occipite, dando così al cranio un aspetto squadrato, che è molto importante. Quando il cane è vigile, le punte delle orecchie sono allo stesso livello degli occhi. Le orecchie rosa non sono accettabili.
COLLO: Ben arcuato, non troppo lungo e ben muscoloso; la sua circonferenza è quasi uguale a quella del cranio.
CORPO :
Dorso: Corto e dritto, che conferisce un aspetto compatto, ma non così compatto da interferire con il movimento. Il dorso concavo o convesso non è accettabile.
FIANCHI: larghi e muscolosi; fianchi abbastanza profondi.
PETTO: Ampio e profondo, ben disteso tra le zampe anteriori. Petto profondo.
CODA: impostata in alto. Forte alla base, si assottiglia gradualmente verso la punta, arrivando al garretto. Dritta o curva, ma non di tipo “mastino”. Una coda storta è altamente indesiderabile.
GAMBE
QUADRI ANTERIORI:
APPARENZA GENERALE: vista frontale distesa che presenta un fronte dritto.
Spalle: inclinate, forti, muscolose, ma non sovraccariche.
Garretti: diritti e forti.
MANI: Ben arcuate. Piedi da gatto con dita rotonde e cuscinetti duri. Sono auspicabili unghie scure. I piedi piatti sono altamente indesiderabili.
ZAMPE POSTERIORI:
ASPETTO GENERALE: Forte e muscoloso.
QUADRI POSTERIORI: ben sviluppati, mostrano vigore e attività.
Garretti: Moderatamente angolati. I garretti bovini sono un grave difetto.
PIEDI: Ben arcuati. Piedi da gatto con dita rotonde e cuscinetti duri. Sono auspicabili unghie scure. I piedi piatti sono altamente indesiderabili.
ANDATURA / MOVIMENTO: denota forza e determinazione. Quando si muove in linea retta, né gli arti anteriori né quelli posteriori devono incrociarsi o piegarsi. Le zampe anteriori e posteriori destre devono essere sollevate e sostenute allo stesso tempo. La spinta vigorosa dei quarti posteriori non altera la fermezza della linea superiore, denotando così un movimento armonioso ed equilibrato.
PELO
PELO: corto e duro al tatto. Protegge l'animale dalle condizioni atmosferiche. Liscio e aderente al corpo. Un pelo lungo, setoso o lanoso è altamente indesiderabile.
COLORE: Qualsiasi tonalità di brindle, fulvo o rosso; il colore deve essere puro e chiaro. Un leggero segno bianco sul petto è accettabile, ma altri segni bianchi sono indesiderabili. La maschera nera è indispensabile e si fonde armoniosamente con i segni neri intorno agli occhi, che contribuiscono all'espressione.
DIMENSIONI E PESO:
ALTEZZA AL GARRESE
- MASCHI: 64 - 69 cm.
- FEMMINE: 61 - 66 cm.
PESO:
- MASCHI: 50 - 59 kg
- FEMMINE: 41 - 50 kg
ERRORI: qualsiasi scostamento dai punti precedenti deve essere considerato un difetto e la gravità con cui il difetto deve essere considerato deve essere esattamente proporzionale al suo grado e al suo effetto sulla salute e sul benessere del cane.
DIFETTI SQUALIFICANTI:
- Aggressività o timidezza estrema.
- Qualsiasi cane che mostri chiari segni di anomalie fisiche o comportamentali.
N.B.:
I cani maschi devono avere due testicoli apparentemente normali e completamente discesi nello scroto.
Solo i cani funzionalmente e clinicamente sani, di conformazione tipica della razza, devono essere utilizzati per la riproduzione.
SALUTE DEL BULLMASTIFF
Come molte razze, il bullmastiff può soffrire di vari disturbi ereditari agli occhi, displasia dell'anca e del gomito (una condizione che può portare a problemi di mobilità). È quindi importante far esaminare le anche e gli occhi prima di allevare il cane. Sono anche soggetti ad alcuni problemi alla vescica e ai legamenti del ginocchio (legamenti crociati).
Il cane deve essere monitorato attentamente fino all'età di almeno 12 mesi. Troppo esercizio fisico da giovane può portare a problemi ossei e articolari da anziano. Ama l'esercizio fisico e i giochi in famiglia, e un paio d'ore di esercizio al giorno manterranno un bullmastiff adulto soddisfatto.
PERSONALITÀ DEL BULLMASTIFF
I Bullmastiff sono dolci e affettuosi con i membri della famiglia. La loro natura generalmente calma e rilassata li rende buoni cani per le famiglie con bambini ragionevolmente educati. Tuttavia, l'atteggiamento rilassato del Bullmastiff nei confronti dei membri della famiglia è destinato a cambiare quando intervengono degli estranei. Questi cani tendono ad essere sospettosi nei confronti delle persone al di fuori della famiglia.
Nonostante questa fedeltà incentrata sulla famiglia, il bullmastiff non è ingenuo. Può pensare in modo indipendente, quindi l'addestramento può essere difficile. Può anche essere meno tollerante con i membri della famiglia animale che con i suoi proprietari. Occorre riflettere attentamente se sta pensando di aggiungere un Bullmastiff alla sua famiglia di animali.
CONCLUSIONE
Questo non è un cane per addestratori o proprietari alle prime armi, ma può essere addestrato e gestito molto facilmente da persone che hanno una certa esperienza con i cani. Sebbene la razza risponda bene a diversi stili di addestramento, a condizione che siano eseguiti senza maltrattamenti, i risultati migliori si ottengono con un addestramento positivo.
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