Il suo nome dice tutto: il coniglio blu di Vienna proviene dall'Austria. Non solo è bellissimo con la sua lucente...
COSA DOVREBBE MANGIARE IL MIO RATTO?
INTRODUZIONE
Anche se può sembrare un argomento relativamente semplice (perché "i ratti mangiano tutto, no?"), è molto più complesso e, se vogliamo che il nostro ratto viva il più a lungo possibile, dobbiamo cercare di fornirgli una dieta attenta e adatta alla sua specie e al suo stile di vita.
Il ratto è un animale onnivoro ed è anche un "opportunista", il che significa che mangerà tutto ciò che troverà sul suo cammino, senza essere pignolo, e che può mangiare sia prodotti vegetali che animali. I ratti selvatici hanno una dieta molto diversa a seconda del luogo in cui vivono, ad esempio, un ratto che vive in un ambiente rurale baserà la sua dieta su cereali, verdure, uova o insetti, mangerà persino le carogne (resti di animali morti) senza distinguere se si tratta di un animale della propria specie (cannibalismo) o di un altro tipo di animale, oppure entrerà negli allevamenti e, se può, ucciderà e prenderà (o mangerà lì per lì) le cucciolate di pochi giorni di altre specie, come conigli o porcellini d'India.
ALIMENTAZIONE DEI RATTI SELVATICI E DOMESTICI
I ratti di città, invece, vedono gli esseri umani come una grande fonte di cibo, il che acuisce la loro già elevata intelligenza, in quanto si infilano in qualsiasi fessura per entrare nelle dispense, nelle cucine o nei magazzini, attraverso le fogne o i buchi nelle pareti o nelle porte, e possono entrare in spazi molto stretti. Ma, sebbene si tratti di qualcosa che riteniamo "sgradevole" (non solo per motivi igienici, ma anche per motivi di salute), non è un animale che dovrebbe essere sradicato dalle città, in quanto svolgono una funzione nel sottosuolo, ossia quella di pulire le fogne o le strade da tutti i resti che lasciamo, altrimenti è probabile che le tubature si intasino più facilmente. Uno dei motivi per cui i topi "di strada" vivono per un periodo di tempo così breve (circa 6 mesi) è dovuto, tra gli altri fattori, al cibo che mangiano, che non li nutre correttamente o che causa una grande usura del loro corpo, poiché non è quello corretto. Questo tipo di ratto è focalizzato sulla sopravvivenza, ma non è il caso dei ratti "da compagnia" o "di lusso", il nostro compito è quello di fornire loro la corretta alimentazione per aiutarli a "vivere".
Sebbene i ratti "selvatici" e quelli "di lusso" siano della stessa specie, le esigenze di entrambi i tipi di animali sono molto diverse; è molto difficile che un ratto "di lusso" si trovi nella posizione di dover cercare tra grandi mucchi di rifiuti, o di intrufolarsi in un recinto per rubare le uova o cacciare i piccoli. Se un giorno li facciamo "peccare" (avanzi di pizza, cibo per cani...) e mangiamo qualcosa di inappropriato, non succederà nulla, così come possiamo passare uno o due giorni a mangiare cibo spazzatura, ma farlo accorcia costantemente la vita di qualsiasi essere vivente, qualunque sia la sua specie, e sarà sempre adattato all'età e alle circostanze del ratto (neonati, femmine incinte, anziani...).
Nel caso dei ratti, questa riduzione della durata di vita può arrivare fino a un anno e mezzo, indipendentemente dalla cura della loro linea genetica o dalla "longevità" dei loro antenati.
Uno dei problemi che possiamo riscontrare nelle miscele che possiamo trovare sul mercato è che il ratto può scegliere cosa vuole e cosa non vuole mangiare, il che può portare a uno squilibrio nutrizionale e dobbiamo controllare, su base giornaliera, che mangi tutto. D'altra parte, abbiamo un problema ancora più importante, ovvero che molti produttori di mangimi vendono questo tipo di mangime per diversi tipi di animali: ratti, topi, conigli, porcellini d'India... E questo è un grosso errore. Un'opzione è quella di preparare la nostra miscela, ma si tratta di un grande impegno per il quale dobbiamo esaminare molto attentamente gli ingredienti e le esigenze del nostro ratto; se il suo cibo non è vario o non contiene nessuna delle proprietà di cui ha bisogno, può ritrovarsi con gravi carenze nutrizionali (anemia, obesità, rachitismo).
Oltre al cibo che gli diamo ogni giorno, è essenziale offrirgli (sempre ogni giorno) frutta o verdura fresca (vedremo più avanti quali) e, due o tre volte alla settimana, una fonte di proteine animali in forma cruda e sempre fresca (mai dargli cibo scaduto o marcio!), ad esempio uova, pesce o carne.
Indipendentemente dall'ideologia della sua dieta o del suo stile di vita, i ratti (proprio come i cani, i gatti o i furetti) hanno bisogno di una fonte animale nella loro dieta perché questa sia corretta. Non può costringerli ad avere una dieta basata esclusivamente su cereali o verdure; se questa è la sua intenzione, prenda un animale erbivoro, come un coniglio o un porcellino d'India.
Per quanto riguarda le quantità che i nostri ratti possono mangiare, si tratta di un aspetto che dobbiamo controllare in modo serio; ci sono alcuni ratti che possono avere la mangiatoia piena e non dobbiamo preoccuparci, perché gestiscono il loro cibo e, a differenza di altri, non hanno quella sensazione di 'golosità' che può causare un'obesità significativa nei ratti; allo stesso modo dobbiamo fare attenzione che non facciano 'riserve di cibo' in tutta la gabbia. Cosa intendiamo per 'riserve di cibo'? Alcuni ratti hanno la tendenza a nascondere il cibo (sempre nello stesso posto o in aree diverse del loro habitat) per poterlo mangiare in un secondo momento. Questo è un comportamento normale per loro, ma è anche molto malsano, in quanto il cibo (quando non viene mangiato, marcisce rapidamente, funghi, batteri...).
In breve, sarà una fonte di infezione sia per i nostri ratti che per noi, quindi dobbiamo controllare ogni giorno che non facciano queste cose. A differenza di altri comportamenti che sono "addestrabili" (come fare i loro bisogni in un angolo), sarà praticamente impossibile tagliare questo tipo di cose, è qualcosa di naturale e spontaneo in loro, quindi dobbiamo essere rispettosi con i nostri ratti e adattare la nostra routine per includere il controllo di questo tipo di "negozi".
Per quanto riguarda le leccornie "commerciali", i ratti di solito non vi prestano più attenzione di quanta ne prestino al mangime; alcuni allevatori consigliano, in questo senso, di acquistare le "goccine" (immagine in basso a destra), che possono essere offerte sia a cani/gatti (contenenti una fonte di origine animale) sia a quelli destinati ai roditori.
Un'altra ottima leccornia sul mercato sono le pietre di calcio, importanti per limare i denti dei nostri ratti (anche se non sono adatte ai conigli o ai porcellini d'India).
Un'altra leccornia molto benefica per l'usura degli incisivi e molto adatta ai nostri ratti sono gli "ossi di seppia", che sono principalmente commercializzati per gli uccelli.
Per quanto riguarda le "leccornie umane" (frutta, verdura, formaggio, carne, biscotti, pizza (senza salsa), ecc.), dobbiamo fare molta attenzione alla quantità che diamo loro, in quanto non dovrebbe superare le dimensioni di una pallina di spillo; d'altra parte, è meglio offrirgliele quando sono fuori dalla gabbia, vengono da noi, fanno qualcosa che ci piace (come usare la sabbiera o imparare un trucco), non solo sarà più soddisfacente per il ratto, ma sarà anche un ottimo modo per incoraggiarlo a fidarsi di noi e ad imparare molte cose.
Dobbiamo fare molta attenzione agli zuccheri e ai grassi, per evitare l'obesità e le malattie che essi causano, quindi optiamo sempre per bocconcini sani.
ALIMENTI ADATTI
-Bietola
-Albicocca
-Carciofo cotto
-Riso
-Borghetta
-Ciliegie
-Funghi
-Verdure di tarassaco
-Zucca
-Cocco
-Eldivia
-Edivia
-Asparagi
-Spinaci
-Piselli (cotti)
-Fragole
-Pera
-Pepe
-Banana
-Ananas
-Cocomero
-rucola
-Pomodoro
-Grano
-Uva
-Carota
-Cavolfiore
-Ceci
-Datteri
-Uova
Muesli (senza frutta/zucchero)
-Noci
-Cicoria
Avocado (maturo senza buccia)
-Bluccioli
-Mirtilli
Aglio (in quantità molto, molto ridotta)
-Celeriaca (matura senza buccia)
-Sedano
-Carruba
-Nocciole
-Patate bollite
-Broccoli (pochissimo)
-Bacche di Goji
-Arachidi
-Carne grigliata o cotta
-Castagne
-Mela senape
-Cilantro
-Fagioli verdi
-Mela
-Pesca
-Melone
-Nettarina
-Papaia
-Pasta
-Cetriolo
-Insetti (pochi)
-Prosciutto e prosciutto
-Lattuga
-Lenticchie
-Grano
-Pane fatto in casa
-Patate viola/bianche bollite.
-Barbabietola
-Pinoli
-Semi di zucca
-Semi di girasole
-Puerro (parte bianca e in quantità minima)
-Formaggio salato.
-Formaggio non salato
-Yogurt naturale (senza zucchero)
-Sultana
-Sambuco
Mandorle dolci (non salate/senza zucchero)
-Avena
Melanzane (cotte e in quantità molto ridotte)
-Lattuga di agnello
-Orzo
-Couscous
-Farro
Lamponi (in quantità minime)
Biscotti senza zucchero
-Vermi (pochissimi)
-Cachi
-Lattine per cani o furetti (pochissime)
-Lino
-Litchi
-Anacardi
-Mele cotogne cotte
-Miglio
-Mirtilli neri (piccola quantità)
-Olive (non salate)
-Origano (piccola quantità)
-Ortica bianca (cotta)
-Pane duro
-Papilla (senza zucchero o cipolla)
-Papaia
-Pavia
-Pepino
Pesce crudo/cotto (senza salsa e spezie)
-Pistacchi
-Quinoa
Quercia (solo da rosicchiare, non da mangiare)
-Tomodoro (poco)
-Timo (un po')
-Fiore di trifoglio
-Legno di salice
-Carota
CIBI PROIBITI
-Carciofo crudo
-Lupino (un legume)
-Alcool
-Fagioli secchi
-Zucchero
-Patate crude
-Cavolo
-Spezie
-Prosciutto serrano
-Kiwi (nei torsoli)
-Limone (in maschi)
-Cavolo rosso
-Mandarino (nei maschi)
-Mango (nei torsoli)
-Frutti di mare cotti
-Banana verde
-Pepe nero
-Liquirizia
-Semi di frutta
-Fagioli di soia
-Cannabis
-Patata viola cruda
-Betulla
-Pioppo
-Mandorle amare
-Papaveri
-Piselli
-Bevande gassate
-Acorni
-Alloro
-Paracetamolo
-Pompelmo (nei maschi)
-Cacao
-Caffè
-Caffeina
-Caqui
-Cipolla
-Erba cipollina
-Melograno
-Agraria
-Finocchio
-Zenzero
-Latte
-Arancio (maschio)
-Prezzemolo
-Pompelmo
-Sale
-Noce moscata
-Pane commerciale
-Rafano
-Tabacco
-Tè
-Tè
-Caramelle
-Erba medica
-Grasso
-Piede di gatto
-Fagioli crudi o secchi
-Faggio
-Edera
-Pino
-Ricino
-Rabarbaro
-Lattuga rossa
-Coniglio nero
-Tofu
VOMITO NEI RATTI E D-LIMONENE
I ratti non possono fisicamente vomitare, quindi l'ingestione di una qualsiasi di queste cose, indipendentemente dalla quantità, può essere fatale per loro. Alcuni degli effetti che producono nell'organismo non sono visibili immediatamente, ma richiedono diverse ore per mostrare i loro effetti, e a quel punto è molto probabile che non si possa fare nulla per il ratto.
Ad esempio, un composto presente negli agrumi (sia esterni che interni) chiamato "D-Limonene" è incompatibile con gli ormoni dei ratti maschi e ha un effetto letale su di loro. Anche alcuni prodotti, come i mangimi commerciali o i prodotti antiparassitari, possono contenerlo nella loro composizione, quindi è importante controllare cosa diamo ai nostri ratti prima di somministrare loro qualcosa.
Non possiamo nemmeno dare loro cibo di tipo "pastoso" se non viene preventivamente diluito, in quanto potrebbe causare asfissia.
COME SCEGLIERE UN BUON MANGIME?
La prima cosa da tenere presente è che, nella composizione del mangime, il primo ingrediente sarà il più abbondante di tutti, e anche la percentuale di ogni ingrediente deve essere indicata in dettaglio. Non è sufficiente mettere "cereali X%" o "avena X%", "lino X%"... Né è consigliabile acquistare un mangime con la dicitura "frutta" in generale (senza specificare), a causa del "D-Limonene" che è letale per i maschi. Quando non viene specificato, di solito si tratta di avanzi di questi alimenti che, forse, non forniscono tutto quello che devono fornire in una nutrizione equilibrata. Un'ottima opzione è il mangime naturale per ratti di Reis d'Aranda.
Un mangime ad alto contenuto di proteine e lipidi (grassi) è eccellente per i neonati, i lattanti, i ratti in convalescenza (che si stanno riprendendo da un processo medico)... Ma non è buono per gli adulti, poiché un eccesso di proteine può portare a un'insufficienza renale e un eccesso di grassi può portare all'obesità.
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