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PALATOSCHISI NEL CANE
INTRODUZIONE
Quando un cucciolo arriva in famiglia, una delle prime cose da fare è andare dal veterinario per il primo controllo di routine; questo controllo sarà un complemento a quello fatto dall'allevatore prima della consegna; una delle prime cose che dovremo controllare è la bocca e gli occhi per individuare eventuali anomalie che potrebbero complicare la vita del nostro animale, come l'occhio a ciliegia, la malocclusione e la palatoschisi. La palatoschisi nei cani, chiamata anche “palatoschisi”, è un difetto congenito che può colpire i cuccioli e forma un collegamento anomalo di varia gravità tra la bocca e il naso.
COS'È LA PALATOSCHISI?
Il palato è la struttura anatomica che divide la cavità nasale dalla cavità orale e coinvolge diverse strutture. Quando parliamo di palatoschisi ci riferiamo a una comunicazione anomala tra la cavità orale e quella nasale, oltre che con il seno mascellare; questa connessione anomala ha diversi gradi di gravità.
A seconda delle strutture interessate, esistono due tipi di palatoschisi:
- PRIMO: si forma dalla chiusura incompleta del labbro e del premascellare, causando la labiopalatoschisi, che può essere unilaterale o bilaterale. È importante notare che la labiopalatoschisi non compromette la qualità di vita del cane o il normale funzionamento delle strutture interessate e quindi la correzione è considerata puramente estetica.
- SECONDARIA: colpisce sia il palato molle che quello duro e provoca una comunicazione anomala tra queste cavità e può essere primaria, in cui si genera la labiopalatoschisi o la palatoschisi primaria. Quindi, la palatoschisi secondaria può portare alla labiopalatoschisi nei cani.
CAUSE DELLA PALATOSCHISI
Le cause delle malformazioni cranio-facciali sono multifattoriali (non hanno una sola causa). In alcuni casi la loro base genetica è chiara perché uno dei genitori è affetto o nelle cucciolate precedenti si è verificato lo stesso caso, quindi questi cani dovrebbero essere esclusi come riproduttori perché c'è un fattore evidente o ereditario, ma può anche essere acquisito durante la gestazione.
Le razze più soggette sono quelle brachicefale e c'è un'attenzione particolare per le cagne.
D'altra parte, è anche noto che numerosi agenti teratogeni (agenti che producono malformazioni congenite) a cui è esposta la cagna gravida possono causare la palatoschisi:
Tossine
Farmaci
Carenze nutrizionali
Agenti infettivi e parassitari
Cause meccaniche
Radiografie (da eseguire nell'ultima settimana di gestazione, quando i cuccioli sono già formati, e serve a contare il numero esatto di cuccioli, a misurare le loro dimensioni e a vedere la loro posizione nell'utero).
UN CUCCIOLO CON PALATOSCHISI È VITALE?
Ma che dire dei cuccioli con palatoschisi o labiopalatoschisi? I cuccioli affetti da questa malformazione hanno difficoltà respiratorie e non sono in grado di eseguire il vuoto nella cavità orale, quindi non sono in grado di eseguire l'aspirazione nell'atto di allattare, in natura sono destinati a morire per inedia/disidratazione e asfissia.
Le polmoniti da aspirazione e le riniti sono comuni a causa del passaggio del contenuto alimentare nelle vie respiratorie attraverso il collegamento anomalo tra la bocca e il naso, quindi devono essere alimentati esclusivamente con il sondino e anche in questo caso la sopravvivenza fino a un'età sicura per l'intervento chirurgico è estremamente scarsa.
COME SI PUÒ RISOLVERE LA PALATOSCHISI?
Il trattamento della palatoschisi è puramente chirurgico e viene effettuato quando il cucciolo ha almeno 8-12 settimane di età. Pochi cuccioli con palatoschisi raggiungono questa età e molti soffrono di ritardi nella crescita.
CONCLUSIONE
La palatoschisi è una malformazione complessa che può limitare totalmente la vita del cucciolo o addirittura impedirne la vitalità. A seconda della complessità del caso, molti cuccioli vengono sottoposti a eutanasia alla nascita e pochi sono abbastanza vitali da raggiungere un'età sicura per essere operati e quindi offrire loro una vita più dignitosa possibile.
La riproduzione responsabile e la buona cura della madre sono fondamentali anche in questo caso, anche se ci sono piccole eccezioni in cui, pur rispettando tutto ciò che deve essere fatto, si verificano casi sporadici. È nostro dovere essere responsabili con i cuccioli e cercare di fare tutto ciò che è in nostro potere per salvarli o, al contrario, essere abbastanza responsabili da prendere la decisione migliore per quell'animale (non importa quanto faccia male).
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