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L'IMPORTANZA DEL COLOSTRO
INTRODUZIONE
Se avete sentito i termini “primo latte”, “oro liquido” o “latte precoce”, probabilmente non sapete a cosa si riferiscono. Tutti si riferiscono al colostro, un tipo di latte materno ricco di sostanze nutritive prodotto dai mammiferi prima del latte normale.
COS'È IL COLOSTRO?
Il colostro, il primo latte prodotto dalla madre all'inizio dell'allattamento, è l'alimento ideale per il neonato. È altamente concentrato, ricco di proteine e denso di sostanze nutritive, per cui basta una piccola quantità per soddisfare il piccolo stomaco di un cucciolo. Inoltre, è povero di grassi, facilmente digeribile e contiene ingredienti che avviano lo sviluppo del cucciolo nel modo migliore. E, cosa forse più importante, svolge un ruolo fondamentale nella costruzione del loro sistema immunitario.
Il colostro ha un aspetto più denso e giallo rispetto al latte maturo. Anche la sua composizione è diversa, poiché si adatta alle esigenze specifiche del cucciolo.
Rispetto al latte maturo, il colostro ha minori quantità di lattosio, grassi e vitamine, ma maggiori quantità di proteine, vitamine liposolubili (E, A, K), caroteni e minerali come sodio, zinco, ferro, zolfo, manganese, selenio e potassio. Fornisce in media 67 Kcal/100 ml (a seconda dell'animale).
QUALI SONO I BENEFICI DEL COLOSTRO?
Combatte le infezioni: fino a due terzi delle cellule del colostro sono globuli bianchi, che proteggono dalle infezioni e aiutano il cucciolo ad iniziare a combatterle da solo. “I globuli bianchi sono importanti in termini di risposta immunitaria. Forniscono protezione e combattono gli agenti patogeni”, spiega il professor Peter Hartmann, uno dei maggiori esperti di scienza dell'allattamento presso la University of Western Australia.
Dopo aver lasciato la protezione fornita dal corpo materno, il cucciolo deve prepararsi ad affrontare le nuove sfide del mondo circostante. I globuli bianchi del colostro producono anticorpi in grado di neutralizzare batteri e virus.
AIUTA IL SISTEMA IMMUNITARIO E LA FUNZIONE INTESTINALE: il colostro è particolarmente ricco di un anticorpo chiave chiamato sIgA. Questo anticorpo protegge il cucciolo dalle malattie, non passando direttamente nel flusso sanguigno, ma generando un rivestimento nel tratto gastrointestinale. “Le molecole che hanno fornito una difesa immunitaria contro l'infezione nella madre raggiungono il seno attraverso il sangue, dove si legano per formare l'sIgA e vengono secrete nel colostro”, spiega il professor Hartmann. Queste sIgA si concentrano nella mucosa che riveste l'intestino e il sistema respiratorio del cucciolo, proteggendolo dalle malattie che la madre ha già sperimentato”.
Il colostro è anche ricco di altri componenti immunitari e fattori di crescita che stimolano la crescita delle mucose protettive del cucciolo nell'intestino. Mentre questo avviene, i prebiotici del colostro nutrono e creano i batteri “buoni” dell'intestino.
EVITARE L'ICTERICIA: oltre ad offrire una protezione contro i problemi intestinali, il colostro agisce come un lassativo che permette al neonato di defecare frequentemente. Questo lo aiuta a svuotare l'intestino da ciò che ha ingerito nel grembo materno sotto forma di meconio, che è una feci scure e appiccicose.
La defecazione frequente riduce anche il rischio di ittero nel cucciolo. Il cucciolo nasce con alti livelli di globuli rossi, che trasportano l'ossigeno a tutte le parti del corpo. Quando queste cellule si rompono, il fegato le elabora, creando un sottoprodotto chiamato bilirubina. Se il fegato del cucciolo non è abbastanza sviluppato per elaborare la bilirubina, questa si accumulerà nel suo organismo, causando l'ittero. Le proprietà lassative del colostro aiutano il cucciolo a espellere la bilirubina con le feci.
VITAMINE E MINERALI: i carotenoidi e la vitamina A presenti nel colostro sono responsabili del suo caratteristico colore giallastro. La vitamina A è importante per la vista del cucciolo (la carenza di vitamina A è la principale causa di cecità nel mondo) e per il mantenimento della pelle e del sistema immunitario del cucciolo. I cuccioli nascono spesso con scarse riserve di vitamina A8 , quindi il colostro aiuta a compensare questo deficit.
“I primi tre giorni sono un periodo critico per l'avvio della lattazione”.
Il colostro è anche ricco di minerali, come il magnesio, che aiuta lo sviluppo del cuore e delle ossa del cucciolo, e il rame e lo zinco, che aiutano a sviluppare il sistema immunitario. Lo zinco contribuisce anche allo sviluppo del cervello. La quantità di zinco contenuta nel colostro è quasi quattro volte superiore a quella contenuta nel latte maturo e contribuisce allo sviluppo del cervello del cucciolo.
AIUTA LA CRESCITA E LO SVILUPPO: il colostro contiene una serie di altri componenti che aiutano i cuccioli a crescere e svilupparsi. Gli scienziati stanno ancora studiando la funzione di alcuni di essi.
“Il colostro mantiene la stessa composizione fino a circa 30 ore dopo la nascita”, afferma il professor Hartmann. “Ha un contenuto proteico relativamente alto perché tutti gli anticorpi che contiene sono proteine. Ha un livello relativamente basso di lattosio [zucchero del latte] e il grasso ha una composizione diversa da quella del latte maturo”.
Poiché il colostro ha una composizione simile a quella del liquido amniotico (che il cucciolo ha ingerito ed espulso nell'utero), è ideale per facilitare il passaggio al mondo esterno.
QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI UN CUCCIOLO CHE NON BEVE IL COLOSTRO?
I cuccioli che non assumono il colostro a causa della perdita della madre o dell'abbandono sono molto più soggetti a infezioni, impiegano molto più tempo ad aumentare di peso e hanno problemi di termoregolazione; d'altra parte, le probabilità di morte sono più alte (soprattutto nei piccoli animali domestici). Se non abbiamo accesso alla madre o non è possibile ottenere o utilizzare una balia (nei criceti è impossibile), dobbiamo cercare dei sostituti del latte che siano adatti al tipo di cucciolo in questione e che abbiano il colostro nella loro composizione.
Molti animali sono molto difficili da allattare (conigli, ratti e criceti) e i tassi di mortalità infantile sono elevati.
CONCLUSIONE
Il colostro è una secrezione la cui composizione è molto specifica per soddisfare le esigenze molto particolari dei cuccioli, tra cui quelle immunologiche, energetiche e alcuni fattori per la crescita e lo sviluppo degli organi. La quantità di colostro ingerita può essere un fattore limitante per la sopravvivenza di alcuni cuccioli della cucciolata e l'influenza della nutrizione materna sulla quantità e qualità del colostro è ancora da determinare. Da un punto di vista pratico, lo sviluppo di sostituti del colostro o di integratori che forniscano un supporto immunitario contro gli agenti patogeni canini, oltre all'energia necessaria, rappresenta un importante progresso nel controllo della mortalità neonatale dei cuccioli.
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