Il suo nome dice tutto: il coniglio blu di Vienna proviene dall'Austria. Non solo è bellissimo con la sua lucente...
IL MIO RATTO O CRICETO MI MORDE, È PERICOLOSO?
INTRODUZIONE
Questa è una domanda molto comune tra i proprietari che si avvicinano per la prima volta, soprattutto tra i genitori che alzano le mani al cielo quando il loro animale domestico morde i bambini, credendo che stia per trasmettergli la peste o la rabbia.
Quando acquistiamo un criceto o un ratto (soprattutto se della varietà nana nel caso dei criceti) è molto probabile che la nostra prima interazione con lui si concluda in modo un po' spiacevole, perché ci ha morso o ha tentato di farlo; è un animale spaventato, che non ci conosce, che si trova in un luogo sconosciuto? Il morso può essere delicato (come un pizzicotto senza ferite) o molto forte (può provocare una ferita, attaccarsi al dito...). Questo ci fa arrabbiare e soffrire, ma dobbiamo capire che il nostro piccolo amico è stressato e sta solo cercando di difendersi da una grande creatura che può fargli molto male.
Perché i ratti e i criceti mordono?
È importante tenere presente che questi animali non sono aggressivi e, se si comportano in questo modo, è molto probabile che sia il risultato di un dolore intenso o di uno stress. Nel caso dei criceti, sono praticamente ciechi ed è abbastanza facile per noi coglierli di sorpresa, spaventandoli molto.
Questo ci porta anche al secondo motivo per cui mordono: essendo ciechi, hanno gli altri sensi molto più sviluppati, soprattutto l'olfatto, quindi se sentono l'odore del cibo nelle nostre mani possono confondersi e pensare che stiamo per dargli da mangiare.
È meglio lasciare loro un po' di spazio quando arrivano a casa, e dobbiamo anche tenere presente che se il nostro ratto o criceto proviene da un negozio di animali è molto probabile che nessuno si sia preoccupato di selezionare una linea di sangue socievole e docile, così come nessuno li ha socializzati prima di metterli in vendita; questo non accade in casa di un allevatore etico, che dal momento che è sicuro per la prole si preoccupa di farli socializzare, oltre a selezionare non solo per la bellezza, ma anche per il carattere e la salute.
Quando ci si avvicina a loro (soprattutto ai criceti) è meglio avvicinarsi con delicatezza e parlare dolcemente, con affetto, in modo che sappiano che siamo lì. Se abbiamo mangiato, è meglio lavarsi le mani perché se odorano di cibo è molto probabile che si confondano e ci mordano involontariamente.
COME POSSO EVITARE CHE MI MORDANO?
La soluzione migliore è avere pazienza e dare loro spazio, conquistando la loro fiducia a poco a poco con cibo e parole dolci, oltre a offrire loro un habitat adatto per ridurre i livelli di ansia o stress.
Nel caso dei criceti nani Campbell, l'aggressività fa parte della loro natura ed è difficile da domare. In ogni caso, è importante valutare il motivo di questa aggressività, recandosi da un veterinario (nel caso si tratti di qualcosa di fisico) o studiando il suo habitat (forse c'è qualcosa in esso che lo stressa, come ad esempio è troppo piccolo, la sua natura notturna non è rispettata, non gli viene data privacy, i cani o i gatti di casa gli girano intorno...).
Non dobbiamo mai punire il nostro ratto o criceto quando ci morde, se lo facciamo non facciamo altro che fargli pensare che siamo una minaccia, quindi dobbiamo essere pazienti e capire che non ci capisce e non dobbiamo MAI gridargli contro o colpirlo (anche se è debole), sono animali sensibili e nel caso dei criceti molto fragili.
I LORO MORSI SONO PERICOLOSI?
Se il morso non ci ha fatto sanguinare non dobbiamo preoccuparci, ma se il morso è abbastanza profondo da farci sanguinare dobbiamo tenere presente che oltre il 97% dei casi è totalmente innocuo.
Nel caso in cui il morso provochi una ferita, la cosa più importante da fare è lavare bene la ferita, disinfettarla e fare pressione finché non smette di sanguinare, mettere un cerotto e poi non dovremo più preoccuparci.
Tra le complicazioni, nel 2,5% dei casi si verificano reazioni allergiche alla saliva del criceto, con conseguente gonfiore della zona. In questo caso, è sufficiente assumere antistaminici per via orale per risolvere la situazione. In caso di reazioni allergiche più gravi (molto rare), potrebbe essere necessario consultare un medico.
In casi estremamente rari (meno del 2,5%) possono trasmettere un'infezione batterica, ad esempio pasteurella aerogenes, pasteurella pneumotropica o malattie come la coriomeningite linfocitaria o il tetano. Questi casi sono ESTREMAMENTE rari e si verificano nel caso di animali che sono stati a contatto con roditori selvatici come i topi di campagna; un ratto o un criceto sano, nato e allevato in cattività, non ci infetterà mai.
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Commenti
Yo he pasado x eso
Da:Samantha In 22/05/2024Tengo 2 ratas bbs llamadas Rita y Visnúh, son muy lindas pero llevan poco en casa y se asustan muxo y me muerden. Mi abuela decía k daban asco y k me iban a pegar la rabia, ahora le puedo decir k es mentira; a ellas las compré en una tienda legal.
Hay que ser paciente
Da:Raquel In 15/05/2024Hay que tener claro que son animales y que pueden reaccionar de dos maneras ante el miedo o el dolor: huyendo o atacando. Cuando nuestra mascota llega a casa no podemos atosigarla todo el rato y, si nos muerde por estar molestándola, solo será culpa nuestra.
Hay que ir poco a poco.