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I CRICETI VANNO IN LETARGO?
INTRODUZIONE
Alcuni proprietari di criceti hanno riscontrato che i loro animali domestici erano flaccidi e freddi, con una respirazione troppo debole e questo coincideva con i periodi invernali o più freddi del dovuto. Potrebbe trattarsi di un caso di ipotermia (falso letargo) ed è essenziale agire in tempo.
CHE COS'È L'IBERNAZIONE?
L'ibernazione è lo stato di letargo in cui cadono alcuni animali durante i mesi invernali. Durante il letargo, il metabolismo di questi animali si riduce a un livello molto basso e la loro temperatura corporea e la frequenza respiratoria sono più basse del normale. Durante questo periodo, utilizzano le riserve energetiche immagazzinate nel loro corpo durante i mesi più caldi. Questo fenomeno, al massimo grado, è caratteristico degli animali omeotermi (a sangue caldo) come gli orsi bruni, ma cambiamenti simili sono stati osservati anche in animali a sangue freddo (poichilotermi) come le coccinelle. Non tutti gli animali utilizzano lo stesso metodo per andare in letargo; ciò dipende dal loro gruppo sanguigno e da altre caratteristiche.
Il letargo è uno dei grandi enigmi del mondo animale. Non si tratta solo di un sonno profondo. Il battito cardiaco e la respirazione dell'animale rallentano e la digestione praticamente si ferma. All'inizio dell'inverno, l'animale deve aver aumentato le sue riserve di lipidi, che vengono gradualmente consumate per soddisfare il fabbisogno energetico del corpo durante quello che può essere paragonato a un lungo sonno.
L'ibernazione negli esseri umani è stata proposta come soluzione ai lunghi periodi di tempo nei viaggi spaziali verso le stelle. Molte opere e film di fantascienza la includono.
IL CRICETO DOMESTICO VA IN LETARGO?
No, a differenza dei criceti selvatici, i criceti domestici non hanno la capacità di andare in letargo, ma quando certe temperature diventano troppo basse per loro, il freddo inizia a influenzare il loro corpo e si raggiunge un punto chiamato “ipotermia”.
L'ipotermia è una condizione in cui la temperatura corporea dell'animale scende al di sotto dei livelli normali, il che può comportare una serie di gravi complicazioni se non viene trattata correttamente e in modo tempestivo.
Le cause dell'ipotermia possono essere diverse e comprendono:
- ESPOSIZIONE A TEMPERATURE TROPPO BASSE: come conseguenza della permanenza all'aperto per periodi prolungati in condizioni climatiche fredde.
- FERITE O MALATTIE: trauma grave, shock, malattie metaboliche, avvelenamento.
- ANESTESIA: durante gli interventi chirurgici, soprattutto negli animali piccoli o geriatrici.
Gli animali molto giovani o anziani sono più sensibili all'anestesia. L'ipotermia grave può portare a varie complicazioni: edema cerebrale, edema polmonare, polmonite, pancreatite, ipotensione e morte.
COME PREVENIRE L'IPOTERMIA NEL MIO CRICETO
Possiamo prevenire l'ipotermia nel nostro criceto offrendogli grandi quantità di carta sminuzzata per fare nidi e tunnel; la carta sminuzzata aiuta a mantenere la temperatura corporea, così come il fieno (non la paglia). È essenziale evitare correnti d'aria dirette nell'habitat del criceto e che si bagni; dovremo anche controllare la temperatura della stanza in cui si trova l'habitat del criceto e, nel caso di una casa o di un'area molto fredda, mettere una macchina riscaldante portatile per aiutare a regolare la temperatura (senza esagerare).
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